Sarà costruita in una serie di limitata di soli 88 esemplari.
Aston Martin ha anticipato maggiori dettagli della nuova V12 Speedster, una supercar che sarà costruita in soli 88 esemplari e che nelle intenzioni della Casa inglese vuole celebrare la leggendaria DBR1 e la CC100, presentata nel 2013, in occasione del primo secolo di attività di Aston Martin.
Ad oggi la DBR1 è la macchina da corsa di maggior successo costruita da Aston Martin, avendo trionfato nel 1959 sia alla 24 ore di Le Mans che alla 1.000 Chilometri del Nürburgring. Dopo il suo debutto, nel 1956, ottenne una serie di importanti vittorie a Spa (1957, Tony Brooks), al Goodwood Tourist Trophy (1958, Sir Stirling Moss, Tony Brookes, 1959, Sir Stirling Moss, Carroll Shelby, Jack Fairman), senza dimenticare ovviamente il successo nel Campionato del Mondo Sport 1959.
Dal 1958 era equipaggiata con un 6 cilindri in linea di 2.992 cc che, accoppiato a un cambio a 5 marce, permetteva a questa auto da corsa del peso di 800 kg di superare i 240 km/h. Realizzata come un puro modello da corsa – non derivato direttamente da un’auto stradale – fu costruita in solo 5 esemplari 4 dei quali utilizzati dalla squadra ufficiale.
Con una storia così ricca e importante, non sorprende quindi che Aston Martin scelga di creare una specifica DBR1 opzionale dedicata per il suo nuovo V12 Speedster. Caratterizzata da elementi personalizzati abilmente integrati che ricordano l’auto da corsa vincitrice di Le Mans, la specifica Aston Martin V12 Speedster DBR1 offre punti salienti come l’iconica Aston di colore Martin Racing Green, righe e tondi Clubsport White, griglia anodizzata argento satinato con grafica rossetto Clubsport, cuoio Conker e tessuto tecnico Viridian Green / pelle Caithness. Tutte queste caratteristiche suggeriscono gli attributi del periodo che hanno reso DBR1 l’icona indiscussa che rimane ancora oggi.
Gli esclusivi caschi per guidatore e passeggero Aston Martin Racing Green si trovano sotto i “finestrini” trasparenti, mentre i distintivi “ali” in argento massiccio brillano sotto lo smalto trasparente. L’applicazione finemente giudicata della fibra di carbonio lucida, della pelle Caithness Green e dei quadri in alluminio spazzolato argento satinato nella cabina aperta del V12 Speedster sottolineano il raffinato omaggio a un vero grande automobilistico.
Le ruote con bloccaggio centrale da 21 pollici tornite di colore nero satinato sono una caratteristica di questa specifica specialistica, che ogni Aston Martin V12 Speedster trascorre più di 50 ore nel solo processo di verniciatura presso l’impianto di verniciatura avanzato del marchio.
«L’emozione e l’esclusività sono al centro di questa vettura» dice Marek Reichman, Chief Creative Officer di Aston Martin. «Una Aston Martin rara ed eccezionale, è stata progettata per offrire un’esperienza di guida viscerale che smentisce la sua forma elegante e artistica. Creare una specifica su misura che strizza l’occhio alla gloria della DBR1 è stato un enorme privilegio per me e il mio team, e non vedo l’ora di vedere queste auto guidate con lo stesso entusiasmo che abbiamo applicato al loro design».
Nel cuore della nuova vettura si trova una variante ad alte prestazioni dell’ormai iconico motore V12 Twin-Turbo di Aston Martin di 5,2 litri, in grado di generare una potenza di circa 700 PS e una coppia massima di 753 Nm, che offre una straordinaria gamma di prestazioni, una risposta superba e un’emozionante colonna sonora del V12, il motore è accoppiato a un cambio automatico ZF a 8 velocità montato nella parte posteriore dell’auto. Ciò si traduce in un tempo da 0 a 100 km/h nell’ordine di 3.4 secondi e in una velocità massima di 316 km/h: un’impresa non da poco in un’auto priva di tetto o parabrezza.
Ho letto e acconsento l'informativa sulla privacy
Acconsento al trattamento di cui al punto 2 dell'informativa sulla privacy